I possibili effetti dell’omocisteina alta su salute e benessere mentale

omocisteina alta e salute mentale

L’omocisteina alta o iperomocisteinemia è riconosciuta come un importante fattore di rischio per diversi disturbi cardiovascolari e neurologici. Recenti studi hanno evidenziato un collegamento anche con il benessere mentale, suggerendo che livelli elevati di omocisteina possano influenzare la salute del cervello e contribuire allo sviluppo di disturbi dell’umore e cognitivi.

Omocisteina alta e salute mentale

Diverse ricerche hanno collegato l’aumento dei livelli di omocisteina a un maggiore rischio di sviluppare disturbi neurologici, come demenza e Alzheimer. Livelli elevati di omocisteina promuovono l’infiammazione e possono causare danni all’endotelio vascolare, favorendo la formazione di placche aterosclerotiche1che compromettono la circolazione cerebrale. Concentrazioni elevate di omocisteina sono infatti implicate in un rischio aumentato di declino cognitivo, con particolare riferimento al morbo di Alzheimer, ma anche nell’atrofia cerebrale sia regionale che totale in persone anziane sane2. Inoltre, alti livelli di omocisteina sono stati trovati nel sangue di pazienti affetti da Parkinson3 ed epilessia.4

In aggiunta a queste problematiche neurologiche, l’omocisteina elevata è stata associata a disfunzioni cognitive e disturbi dell’umore, come la depressione. Studi recenti hanno rilevato che livelli elevati di questo amminoacido possono influenzare la neurotrasmissione5 e compromettere il normale funzionamento di neurotrasmettitori come la serotonina e la dopamina, entrambi cruciali per il benessere mentale. L’infiammazione e lo stress ossidativo causati dall’iperomocisteinemia potrebbero quindi contribuire a un maggiore rischio di sviluppare disturbi dell’umore.

Come fare abbassare i livelli di omocisteina

Le vitamine del gruppo B, in particolare la vitamina B6 e la vitamina B12 contribuiscono sia al normale funzionamento del sistema nervoso che al normale metabolismo dell’omocisteina, riducendo così il rischio che si accumuli nel sangue. A questi nutrienti si aggiunge anche l’acido folico6, anch’esso fondamentale per la modulazione dell’omocisteina. Adottare uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata e attività fisica regolare è quindi cruciale. Una dieta ricca di nutrienti essenziali come acido folico, vitamina B12 e vitamina B6 gioca un ruolo importante nel metabolismo dell’omocisteina e può aiutare a mantenerne i livelli sotto controllo. L’esercizio fisico, oltre a ridurre lo stress, migliora la salute cardiovascolare e contribuisce a un metabolismo più bilanciato.7 Un approccio olistico alla salute, che includa queste abitudini e preveda il supporto di specialisti, può favorire una gestione ottimale dei livelli di omocisteina, apportando, allo stesso tempo, benefici per la salute mentale.

Photo credits: Foto di Emma Simpson da Unsplash

1Bendini MG, Lanza GA, Mazza A, Giordano A, Leggio M, Menichini G, De Cristofaro R, Moriconi E, Cozzari L, Farina SM, Giordano G. Fattori di rischio delle malattie cardiovascolari: esiste ancora un ruolo per l’omocisteina? [Risk factors for cardiovascular diseases: what is the role for homocysteine?]. G Ital Cardiol (Rome). 2007 Mar;8(3):148-60. Italian. PMID: 17461357.

2]Smith AD, Smith SM, de Jager CA, Whitbread P, Johnston C, Agacinski G, et al. Homocysteine-lowering by B vitamins slows the rate of accelerated brain atrophy in mild cognitive impairment: a randomized controlled trial. PLoS ONE. (2010) 5:e12244. 10.1371/journal.pone.0012244

3Siniscalchi A, Gallelli L, Mercuri NB, Ibbadu GF, De Sarro G. Role of lifestyle factors on plasma homocysteine levels in Parkison’s disease patients treated with levodopa. Nutr Neurosci. (2006) 9:11–16. 10.1080/10284150600583446

4Belcastro V, Striano P. Antiepileptic drugs, hyperhomocysteinemia and B-vitamins supplementation in patients with epilepsy. Epilepsy Res. (2012) 102:1–7. 10.1016/j.eplepsyres.2012.07.003

5Folstein M, Liu T, Peter I, Buell J, Arsenault L, Scott T, Qiu WW. The homocysteine hypothesis of depression. Am J Psychiatry. 2007 Jun;164(6):861-7. doi: 10.1176/ajp.2007.164.6.861. Erratum in: Am J Psychiatry. 2007 Jul;164(7):1123. Buel, Jennifer [corrected to Buell, Jennifer]. PMID: 17541043.

6Kaye AD, Jeha GM, Pham AD, Fuller MC, Lerner ZI, Sibley GT, Cornett EM, Urits I, Viswanath O, Kevil CG. Folic Acid Supplementation in Patients with Elevated Homocysteine Levels. Adv Ther. 2020 Oct;37(10):4149-4164. doi: 10.1007/s12325-020-01474-z. Epub 2020 Aug 26. PMID: 32845472; PMCID: PMC7497502.

7Nystoriak MA, Bhatnagar A. Cardiovascular Effects and Benefits of Exercise. Front Cardiovasc Med. 2018 Sep 28;5:135. doi: 10.3389/fcvm.2018.00135. PMID: 30324108; PMCID: PMC6172294.

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