La salute della retina, tessuto vitale per la vista, può essere compromessa da condizioni vascolari che ne alterano il corretto funzionamento. Tra queste, l’occlusione venosa retinica rappresenta una problematica relativamente comune tra i disturbi visivi, che può manifestarsi con una vasta gamma di severità, dalle alterazioni visive lievi fino alla perdita importante della vista nelle forme ischemiche. Recenti studi hanno evidenziato un legame tra questa condizione e l’omocisteina alta, un fattore di rischio spesso trascurato.1
Cos’è l’occlusione venosa retinica?
L’occlusione venosa retinica si verifica quando avviene l’occlusione di una vena della retina, quella centrale, impedendo il normale deflusso del sangue. Questa ostruzione che provoca una perdita improvvisa e indolore della vista è solitamente più comune tra i sessantenni2, ma può colpire anche i giovani3. Sebbene siano noti fattori come emboli, emorragie e trombosi, l’origine dell’occlusione venosa retinica non è ancora completamente compresa. Negli ultimi anni, i livelli elevati di omocisteina (iperomocisteinemia) nel sangue, noto fattore di rischio per i disturbi di natura cardiovascolare4, hanno attirato l’attenzione dei ricercatori anche come potenziale causa di questa condizione.
Omocisteina alta e occlusione venosa retinica: quale legame?
Uno studio5 ha confrontato i livelli di omocisteina nel sangue tra soggetti con occlusione dell’arteria retinica e persone non interessate da questo disturbo. I risultati hanno mostrato che i soggetti con occlusione venosa retinica presentano livelli di omocisteina più alti rispetto ai soggetti sani, indicando che l’aumento di omocisteina plasmatica potrebbe essere un fattore di rischio indipendente per l’occlusione venosa retinica.
Una correlazione individuata in un’ulteriore analisi6 condotta su 56 pazienti con occlusiva vascolare retinica. Di questi, 36 pazienti avevano occlusione della vena retinica centrale, 12 occlusione della vena retinica diramata, e 8 occlusione dell’arteria retinica. I risultati sono stati confrontati con un gruppo di 59 controlli sani, abbinati per età e sesso. L’analisi ha rivelato che il rischio di iperomocisteinemia era significativamente più alto nei soggetti con occlusione vascolare retinica rispetto ai controlli ai controlli sani, con una differenza statistica molto significativa.
Come gestire l’omocisteina alta
L’associazione tra iperomocisteinemia e occlusione vascolare retinica sottolinea l’importanza di monitorare i livelli di omocisteina nei soggetti a rischio. Un intervento tempestivo potrebbe contribuire a ridurre la probabilità di recidive o di gravi complicazioni visive. Interventi mirati, sotto la supervisione degli specialisti della salute, come l’assunzione di acido folico e vitamine del gruppo B7, in particolare delle vitamine B6 e B12, fondamentali sia per garantire il normale funzionamento del sistema nervoso che il normale metabolismo dell’omocisteina, potrebbero rappresentare un approccio terapeutico utile nel controllo dei livelli di omocisteina e nel miglioramento della prognosi.
1Abu El-Asrar AM, Abdel Gader AG, Al-Amro SA, Al-Attas OS. Hyperhomocysteinemia and retinal vascular occlusive disease. Eur J Ophthalmol. 2002 Nov-Dec;12(6):495-500. doi: 10.1177/112067210201200608. PMID: 12510718
2Consigli, Andrea*; Roquelaure, Daniel*; Souteyrand, Georges*; Chizzolini, Carlo*; Thumann, Gabriele*; Chronopoulos, Argyrios*. Diagnostic Dilemma in Sequential Branch Retinal Vein and Artery Occlusion. Optometry and Vision Science 92(11):p e404-e408, November 2015. | DOI: 10.1097/OPX.0000000000000707
3Fuest, M., Djalali-Talab, Y. & Walter, P. Central retinal artery occlusion in a teenager. Ophthalmology 123, 907 (2016).
4Bendini MG, Lanza GA, Mazza A, Giordano A, Leggio M, Menichini G, De Cristofaro R, Moriconi E, Cozzari L, Farina SM, Giordano G. Fattori di rischio delle malattie cardiovascolari: esiste ancora un ruolo per l’omocisteina? [Risk factors for cardiovascular diseases: what is the role for homocysteine?]. G Ital Cardiol (Rome). 2007 Mar;8(3):148-60. Italian. PMID: 17461357.
5Abu El-Asrar AM, Abdel Gader AG, Al-Amro SA, Al-Attas OS. Hyperhomocysteinemia and retinal vascular occlusive disease. Eur J Ophthalmol. 2002 Nov-Dec;12(6):495-500. doi: 10.1177/112067210201200608. PMID: 12510718
6Huang, X., Yang, Y., Duan, Y. et al. Homocysteine in retinal artery occlusive disease: A meta-analysis of cohort studies. Sci Rep 7, 15708 (2017). https://doi.org/10.1038/s41598-017-16065-2
7Huang, X., Yang, Y., Duan, Y. et al. Homocysteine in retinal artery occlusive disease: A meta-analysis of cohort studies. Sci Rep7, 15708 (2017). https://doi.org/10.1038/s41598-017-16065-2